La biblioteca accademica deve essere considerata dal punto di vista dei suoi utenti e sempre di più degli “stakeholder”, come i rettori o più in generale gli amministratori delle università: di fronte alla crescita dell’importanza della pubblicazione e del ri-uso dei dati di ricerca, i bibliotecari hanno l’opportunità di contribuire alla missione dell’istituzione con servizi di supporto alla gestione dei dati ed avviare nuove partnership collaborare con i ricercatori.
Anche biblioteche di ricerca che hanno avviato esperienze di digitalizzazione negli anni ed hanno una quantità di dati da gestire devono poersi sempre di più la domanda per la sosteniblità e la manutenzione della qualità del loro “capitale digitale”.Il Seminario tematizza da un lato la complessa sfida della “data curation” e d’altro lato mette a fuoco la necessità di un “bibliotecario dei dati” oppure “data manager” e le sue competenze allo scopo di costruire un curriculum adeguato per la sua formazione e aggiornamento.
Keynotes
Maria Laura Vignocchi